Missione Decluttering
IL DECLUTTERING VISTO ALLO SPECCHIO
Decluttering è una una parola inglese che significa letteralmente “eliminare il disordine, rimuovere gli ingombri, disfarsi del superfluo”.
Partendo da qui si va poco avanti perché quando proponi a qualcuno di buttare le sue cose ottieni esattamente il risultato opposto. Ma cosa succede invece se pensiamo al decluttering in maniera positiva, definendolo come il metodo per “tenere ciò che piace, trovare posto a ciò che serve, liberare lo spazio”? Ecco che la musica cambia e subito compare un bel sorriso sul viso: finalmente la soluzione per avere la casa dei sogni, ordinata, pratica e leggera.
DECLUTTERING: I CONSIGLI CHE NON VI DIAMO
- Non prendetevi solo 10/15 minuti al giorno, per fare decluttering: diventerà una cosa lunga ed estenuante e non vi accorgerete del cambiamento. In questo modo vinceranno pigrizia e sconforto e il decluttering verrà presto abbandonato. Dedicate, invece, ad ogni stanza che volete migliorare, una giornata intera: passatela in rassegna da cima a fondo e man mano che prenderà una forma nuova vi sentirete sempre più motivati a proseguire. Il risultato finale vi darà una grande soddisfazione e vi farà venire una gran voglia di affrontare la stanza successiva, ancor più se avrete anche scattato delle foto del prima e del dopo.
- Come sopra: non buttate un oggetto al giorno altrimenti sarà come asciugare il mare.
La parte più difficile è cominciare e in questo modo vi ritrovereste a cominciare ogni giorno.
- Non infilatevi in sfide come “12 cose da vendere, 12 cose da regalare, 12 cose da riciclare”, “7 cose da buttare”, “8 oggetti da scambiare”, vi faranno solo perdere la concentrazione ed il focus. Il decluttering è soggettivo, ad ognuno il suo.
- Non fatevi domande quali “se lo comprassi oggi quanto sarei disposto a pagare per averlo?”. Questa domanda implica la possibilità che quell’oggetto vi possa servire, altrimenti perchè chiedersi quanto pagarlo? Chiedetevi piuttosto “mi piace?”, “mi è utile?”, “mi fa felice?”, “mi valorizza?”. Se queste domande non troveranno una risposta positiva, avrete facilmente capito che quella cosa non dovrà più appesantire la vostra casa.
- Non pensate di vendere le cose ai mercatini se non avete davvero il tempo e la passione per farlo. Questa finirà per essere una scusa che userete per non liberarvi davvero di ciò che avete eliminato e che finirà per intasare qualche altro spazio della casa. Per vendere le vostre cose, usate le diverse applicazioni disponibili come Subito, Vinted, Wallapop e Facebook Marketplace e datevi due mesi di tempo. Se nessuno è interessato, regalatele.
- Non fate la scatola per la categoria “non so decidere”. Come sopra, finirete per usarla come scusa per tutto. Ogni oggetto o indumento che prendete in mano deve portarvi ad una decisione finale, ponderata e sicura: tenere, buttare, regalare, vendere.
DECLUTTERING: COME VINCERE LA BATTAGLIA
- Scegliete le stanze da riordinare e iniziate dalla più semplice, vi aiuterà a non demotivarvi;
- Svuotate tutto quello che c’è all’interno dei mobili in modo da avere tutto sotto gli occhi;
- Decidete cosa fare di ogni cosa che prendete in mano, predisponendo 3 scatole per ciò che dividerete in “buttare, regalare, vendere”. Dedicate invece una zona più grande dove mettere ciò che vorrete tenere suddiviso in categorie, in modo da non doverlo fare dopo (segui il principio del simile con simile).
- Terminato il decluttering, eliminate subito il superfluo: buttate ciò che è da buttare e organizzatevi per regalare o vendere il resto a stretto giro;
- Riponete le cose che tenete in maniera funzionale e pratica, tenendo a portata di mano ciò che usate più spesso e sfruttando gli spazi scomodi per riporre le cose che usate raramente.
Cominciamo?

