La casa di Cristina
La Missione Ordine a casa di Cristina è nata da una necessità: ritrovare la chiave della cassaforte sepolta chissà dove in casa per poter finalmente recuperare il regalo di maturità della figlia, che però nel frattempo era arrivata a festeggiare il suo ventesimo compleanno.
Cristina si lamentava sempre che la sua casa era troppo piccola, che era ovvio non riuscire a tenere in ordine, non era possibile, c’era troppo poco spazio per tre persone. Le abbiamo spiegato che proprio in case piccole, dove sembra non esserci posto a sufficienza per tutto, l’organizzazione, l’ordine e l’utilizzo delle nostre amate scatole sono fondamentali proprio per creare spazio anche dove non ce n’è, provare per credere! Anche con lei abbiamo innanzitutto parlato, abbiamo capito qual era l’obiettivo che voleva raggiungere, quali erano le sue esigenze e le sue priorità. Abbiamo iniziato con la selezione di ciò che era da tenere e ciò che era da buttare: piccoli spazi ti obbligano a scegliere quello che veramente ti piace e che ti rappresenta, permettendoti di ridare il giusto valore alle cose e di buttare le medicine scadute da anni. Dopodiché abbiamo raggruppato tutto per categorie e cominciato a riordinare ogni cosa con logica e funzionalità. Non ci siamo fermate fino a quando ogni cosa non ha trovato il suo posto: abbiamo organizzato il suo angolo studio, archiviando le pratiche da conservare e buttando i documenti ormai inutili, riuscendo a far convivere sullo stesso tavolo il lato pranzo e il lato ufficio. Abbiamo trovato un posto unico per le medicine, organizzato il cibo per i gatti e ridefinito la dispensa, in modo che l’unico piano della cucina disponibile in cucina rimanesse sempre libero per poter dare libero sfogo alla sua creatività culinaria. E alla fine sapete cosa è spuntata fuori? La chiave della cassaforte!

