Il trasloco di Giulia
Giulia è una ragazza piemontese che si è trasferita a Venezia per lavoro.
Ha sempre vissuto in affitto con le poche cose che le servivano, fino a quando ha deciso di comprare casa ed organizzare un trasloco in piena regola.
Lavoravamo insieme e, per caso, durante una pausa caffè, ho iniziato a raccontarle quanto mi piace mettere in ordine, quanto adoro sistemare i calzini per colore, quanta soddisfazione trovo nel vedere che ogni cosa ha il suo posto perché tutto questo ti semplifica moltissimo la vita. Mi ricordo ancora il suo sguardo stupefatto, a metà tra l’incredulo ed il considerarmi pazza! Al mio racconto, lei ha risposto che invece lo odiava, che aveva appena comprato casa e che la mattina seguente avrebbe ricevuto una ventina di scatoloni inviati dal Piemonte pieni delle sue cose e che le veniva da piangere al solo pensiero di doverli aprire e cercare un posto per tutto, organizzando la sua nuova casa dalla prima all’ultima stanza. Spontaneamente, senza pensarci, mi sono offerta di farlo io al posto suo, insieme ad Alessia, la mia amica amante del riordino e delle scatole tanto quanto me. Giulia ha fatto un sorriso di liberazione enorme, dicendomi che le sembrava un’ottima idea. E così è andata: io e Alessia abbiamo preparato un questionario da sottoporle, per capire quali erano le sue preferenze, le sue esigenze e le sue passioni, quali cose voleva avere sempre a portata di mano e quali, invece, potevano essere archiviate. In due giorni di lavoro abbiamo sistemato tutto: la camera da letto, l’armadio, il cambio di stagione, la piccola soffitta, la scarpiera, il salotto, la cucina ed il bagno, riconsegnandole una casa pronta per essere vissuta, con tanto di letto preparato (quella è una mia chicca!). Io e Alessia non dimenticheremo mai la sua espressione al ritorno dal lavoro: non ci poteva credere ed era così contenta che quasi le veniva da piangere. Prima di andare via le abbiamo fatto fare il tour della sua nuova casa, mostrandole come avevamo organizzato tutti gli spazi e dove avrebbe trovato ogni cosa, rimanendo a completa disposizione, ovviamente, nel caso avesse avuto bisogno di chiederci qualsiasi cosa.

